Sconcertano e amareggiano le dichiarazioni dei giorni scorsi di alcuni dirigenti sindacali in merito alla "sordità" dell'amministrazione comunale di Modica a qualsiasi interlocuzione con i sindacati. Uno dei meriti maggiori della giunta guidata da Antonello Buscema è proprio la correttezza e la trasparenza con la quale sta procedendo nella verifica e nella comunicazione alla città della reale situazione finanziaria dell'ente. Io stesso sono stato testimone di frequenti incontri tra il sindaco, gli assessori e i rappresentanti di tutte le siglie sindacali, in cui niente è stato nascosto ai rappresentanti dei lavoratori ed è stato chiaro il proposito degli amministratori di continuare a coinvolgere, in un rapporto chiaro e leale, i sindacati in questo processo di risanamento dei conti comunali. Il primo impegno di questa amministrazione è quello di evitare a tutti i costi il dissesto finanziario che danneggerebbe in primo luogo proprio quei lavoratori che i sindacati dovrebbero rappresentare. Dire che non esiste una relazione costante tra l'amministrazione e i sindacati è davvero ingeneroso nei confronti di chi sta lavorando notte e giorno per risolvere problemi lasciati da altri. Non si può certo pretendere che in due mesi tutto si possa risolvere come con un colpo di bacchetta magica. E' chiaro però che se ognuno continua a difendere la propria piccola rendita di posizione e a non voler rinunciare a nulla allora tutto diventa più difficile.
Come Partito Democratico solidarizziamo con tutti quei dipendenti comunali a tempo indeterminato e precari che aspettano gli emolumenti da oltre due mesi ma sappiamo tutti ormai quali sono le reali condizioni finanziarie dell'ente e delle casse comunali (vuote).
Siamo anche d'accordo che in futuro venga garantita la corresponsione di quell'adeguamento contrattuale previsto (e che naturalmente è un diritto acquisito che nessuno può toccare). Per il 2008 era difficile inserirlo nel bilancio preventivo per tutti quei motivi che sono stati spiegati. Eppure qualcuno si è ostinato a chiederli e a volerli inseriti nel bilancio 2008 ben sapendo che quei soldi non c'erano. Allaf ine è stata inserita nel bilancio 2008 la metà di quegli aumenti (un milione di euro) e l'amministrazione ha preso l'impegno di inserire il resto nel prossimo bilancio. Invitiamo tutti a un maggiore senso di responsabilità in un momento così difficile per Modica. Ma la folla di cittadini che ieri sera abbiamo visto in piazza Matteotti ad ascoltare ciò che il sindaco voleva comunicare alla città ci conforta. Era forse la prima volta che una piazza era così affollata in un periodo non pre elettorale. La decisione dell'amministrazione di comunicare direttamente con i cittadini attraverso un pubblico comizio è stato un fatto nuovo e importante. Siamo sicuri che questa amministraizone proseguirà su questa strada.
Per quanto riguarda invece lo sciopero indetto dalle sigle sindacali che rappresentano alcuni lavoratori del servizio di nettezza urbana gestito dalla ditta Busso a cominciare da oggi, ci sembra un gesto irresponsabile. Il sindaco, in un colloquio con i lavoratori, ha garantito che non appena questa settimana arriveranno i soldi dell'ultima trimestrale di cassa i lavoratori saranno pagati. Fare quindi uno sciopero preventivo è irrispettoso nei confronti dell'amministrazione. Ed è tanto più grave se lo sciopero continuerà nei prossimi giorni proprio in una delle settimane che si annunciano più calde, con gravi rischi per la pubblica igiene. I cittadini modicani non capirebbero l'azione dei lavoratori e sarebbero sicuramente d'accordo con il sindaco nel caso in cui questi, appunto per motivi di ordine e di igiene pubblica, decidesse di precettarli.
Il Coordinatore cittadino del Partito Democratico
Giancarlo Poidomani
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